Il locale che si rileva ha una forte impronta anni ’80, con tinte pastello che poco esaltano la forte personalità della struttura che in principio venne sfruttata come officina meccanica.
I nuovi proprietari desiderano che venga data nuova vita a pavimento, muri e volta a botte, riportando all’interno le caratteristiche proprie del nome che verrà dato al locale, “Le Paon” (“Il Pavone”).
Anzitutto viene definita una palette di colori cha varia dai toni neutri del sabbia fino al marrone con sfumature di ottanio.
Per il pavimento viene scelta una finitura in vinile effetto legno vintage. Alle pareti, oltre ad essere tinteggiate, viene posata una carta da parati delle stesse tonalità, raffigurante piume di pavone.
Tocco di classe, eseguito personalmente dalla proprietaria, il bancone del bar costruito con assi di legno di recupero e pitturate dei colori caratteristici del proprio brand.